RACE IL COLORE DELLA VITTORIA

Foto tratta da Youtube.com

<< " Quando sei sulla pista sei libero da tutto questo. Quando la pistola spara nessuno può fermarmi, non il colore , nemmeno i soldi , non la paura e nemmeno l'odio, non ci sono bianchi e neri solo veloci e lenti . Per quei 10 secondi sei completamente LIBERO.....">>

Race è un film diretto da Stephen Hopkins che racconta la  storia di un atleta americano Jesse Owens il quale partecipò alle olimpiadi di Berlino nel 1936. Jesse Owens , interpretato da Stephan James ,  un afroamericano che viveva a Cleveland Ohio gia da piccolo correva per andare in qualsiasi posto. Il duro lavoro e il razzismo (era afroamericano) l'avevano temprato nell'anima ed era diventato un ragazzo tutto d'un pezzo. Fin da piccolo aveva le idee chiare , la sua prima poposta di matrimonio avvenne in tenera età nei confronti della sua futura moglie Ruth Solomon-Owens.  Durante una gara dei 100 yard a Chicago fa il record e vince la corsa, consentendogli di andare in un Università. Jesse sceglie di andare su consiglio del signor Railey nell'università dove c'è il migliore allenatore   Larry Snyder .

Larry vede in Jesse il futuro campione olimpico , utilizza metodi di allenamento alternativi ed anche psicologici. Non è razzista e inculca ai suoi atleti una mentalità vincente. Ne è un esempio la scena in cui Larry fa capire ai suoi atleti di colore come isolarsi dai gesti razzisti del pubblico. 

Sthephen Hopkins nel film cerca di spiegare come è stato difficile organizzare i giochi olimpici a Berlino nel 1936. Si racconta che si cercava di mescolare lo sport con ideologie naziste. I neri e gli ebrei venivano boicottato dai giochi . 

Jesse e gli altri atleti americani e non a causa di questo avevano una pressione maggiore. Ma l'insegnamento del loro allenatore aveva dato i suoi frutti consentendo a Jesse e compagni di essere concentrati per essere vincenti. 

A boicottare questa ideologia nazista , c'erano gli atleti che pensavano solamente allo sport. Infatti un atleta tedesco  Carl "Luz" Long aiuta Jesse durante le gare per combattere questa ideologia nazista. Tra i due si instaura una bella amicizia.

Il film è davvero bello , forse però si è cercato di mescolare troppo i problemi politici con lo sport.