giovedì 5 febbraio 2015

I Origins

Lo considero uno dei migliori film del 2014.

Ognuno di noi nella vita si è domandato, almeno una volta, se Dio esiste. Ma nessuno ha mai saputo rispondere a questa domanda.

Questo film ne sviluppa una, ma in un modo davvero epico che ti lascia con una bella sensazione dentro.
Vi consiglio di vederlo prima di leggere tutto l'articolo.




Il film inizia con la voce narrante di Ian Gray ( Michael Pitt)

" Ogni singola persona vivente su questo pianeta possiede
due occhi unici, dentro a questi occhi si nasconde l'universo.
Da piccolo capii che la macchina fotografica è strutturata
esattamente come l'occhio umano. Le immagini prendono
forma dalla luce che entra attraverso la lente. e cosi iniziai
a fotografare il maggior numero possibile di occhi.
Vorrei raccontarvi la storia degli occhi che hanno cambiato
il mio mondo."

Ian Gray faceva il dottorato a New York  e in una festa in
maschera incontra Sofi, una ragazza particolare. Le fotograva
gli occhi e ne rimane colpito.Lei le parla di un uccello
particolare, il quale quando si innamora è al tempo
stesso felice e triste, felice perché capiscono di essere
di fronte all'inizio , ma triste perché in fondo sanno
che è già finita.

Lo fanno in un bagno ma dura pochi secondi,
il tempo di dire una frase: "Non è che domani mattina
te ne pentirai?" e  Sofi scappa via.

Ian il giorno seguente conosce la sua nuova assistente
del primo anno ,Karen.
Nel laboratorio Ian e Karen faranno degli esperimenti
per creare un occhio partendo da zero.

In serata Ian non riesce a smettere di vedere quegli occhi
dicendo al suo amico:" Ti è mai capitato di incontrare
 qualcuno che ti ha riempito di energia e poi quando 
se ne è andata via ti ha lasciato un vuoto dentro che fa 
male"

Il giorno seguente( è questa cosa non mi piace per niente)
Ian entra in un negozio per comprare dei biglietti ed il
conto è 11.11 dollari .Sul biglietto ci sono FRI 11/11/06
alle ore 11:11:11. Ian si guarda intorno perchè
ci sono troppi 11 in giro, e nota un  autobus con la scritta
11 BROADWAY. Entra nell'autobus e sopra la testa
del conducente c'è un numero: 7018, sul biglietto
viene visualizzato il nome: 7-ELEVEN. Ian scende
dall'autobus e trova un manifesto con gli occhi della
sua Sofi. Attraverso la pubblicità riesce a scoprire
il nome della sua amata dove abita e quali  sono
le sue abitudini , grazie ad internet. Il bar dove
spesso Sofi prende il caffe si trova al
255 Wythe Ave NY 11211.

 Ian , che è ansioso di trovarla va a prendere
un caffè in questo bar , e vede una foto un pò strana
del National Geographic in cui c'è una persona
completamente coperta da un velo che tiene
in mano una foto di una bambina , carnagione scusa
occhi azzurri,con un cappuccio rosso e sotto la scritta 
FOUND.

Ian sembra quasi mollare nella ricerca di Sofi ma
mentre si trova nel treno e fissa un simbolo dell'infinito
disegnato sul vetro, osservando il riflesso nota una ragazza.
é prorio lei, l ha trovata!!!

I due sembrano avere tanta affinità , infatti Sofi gli dice
che quando lo aveva incontrato ha avuto la sensazione di
conoscerlo già. Ma soprattutto , la sensazione che Ian
conoscesse lei.Come se fossero legati da una vita passata.

Ian , che crede nella scienza , crede ai fatti non credeva in queste
cose.Si basava sulle prove ed i fatti provati.Racconta a Sofi
il suo lavoro è del perchè studiasse proprio gli occhi:"è uno
degli argomenti che usano i religiosi per screditare la teoria
dell'evoluzione, lo usano come prova di un creatore intelligente"

Ian creando un occhio partendo da zero vorrebbe dimostrare
con i fatti l'evoluzione dell'occhio ponendo fine a questo dibattito.

Sofi invece era molto credente, e credeva in Dio, e mentre dice a Ian
queste cose tocca l'occhio di Horus. I due iniziano a conoscersi meglio
partendo dal colore preferito, il cibo preferito, l'animale preferito.
Durante questo racconto si sente un suono di fondo fastidiosissimo
forse per i suoi Hz elevati.

Sofi , mentre scorrono le immagini che proiettano un pavone, dice che:"
"Sai il pavone nella mitologia indiana è il simbolo di tutte le anime disperse
nel mondo"


Mentre sono sul letto Ian racconta a Sofi , dello strano evento (i tanti numeri 11)
che gli è capitato , e volendo scoprire dove lo portassero ha iniziato a seguirli.
Sofi gli risponde che li aveva mandati lei ma Ian non crede a queste cose forse
per paura. Sofi per convincerlo dice:" Vivi in questa stanza giusto? Realtà
hai un letto, hai dei libri , un tavolo una sedia , è tutto vero. Ma in questa stanza
hai una porta, che apre su un altra parte. Vedi sta filtrando la luce è aperta. Tu
cerchi sempre di tenere chiusa quella porta perché hai paura, ma non l'avrai per
sempre." 

"Cosa c'è dietro la porta", risponde Ian.
Sofi:"Devi andarlo a scoprire, sai di cosa parlo.
Ian:"Non ne ho idea"
Sofi:"L'avrai"


Ian si trasferisce da Sofi e i due decidono di sposarsi ma
devono aspettare 24 ore per confermare il matrimonio.
Ian riceve una telefonata da Karen che ha una notizia
riguardo la generazione dell'occhio. Ian va con Sofi
nel laboratorio ma Karen dopo un po' osservando
Sofi dedice di andarsene.

Rimasti soli nel laboratorio , Sofi non è per niente d'accordo
con quello che stanno facendo perchè vogliono giocare a fare
Dio. Ma Ian non crede a Dio e Sofi per convincerlo dice:
"I vermi vivono senza vedere assolutamente niente, nemmeno
la luce , il concetto di luce per loro è inimmaginabile. Ma
noi umani sappiamo che la luce esiste.Questi vermi non lo sanno
perché non la percepiscono, ma con una piccola mutazione potrebbero.
Allora dottor Occhio, forse alcuni umani, rari umani, sono mutati
e hanno un nuovo senso.Un senso spirituale e percepiscono 
un mondo che è proprio sopra di noi.Proprio come la luce per quei
vermi."

Dopo un incidente in laboratorio che poteva costare la vista a Ian
i due tornano a casa, ma l'ascensore si blocca tra due piani.Ian
non riesce a vedere bene ma capisce che sono in pericolo.
Salta su un piano e mentre prende la mano di Sofi l'ascensore
crolla spezzando entrambe le gambe di Sofi. Ian è distrutto
e butta le ceneri di Sofie vicino alla statua della resurrezione
tanto cara a Sofie.

Ian non riesce a riprendersi dalla perdita e lo aiuta Karen.
Tra i due nasce qualcosa e si sposano. Riescono
a dimostrare lo sviluppo dell'occhio e Ian scrive un libro.
Ma a cambiare totalmente la vita di Ian e di Kater saranno
gli occhi del loro primo bambino. In quel periodo a tutti
i bambini si effettua l'analisi biometrica degli occhi
che vengono inseriti in un database.E la prima
volta gli occhi del bambino vengono associati ad un uomo
un certo Paul di carnagione scura. Convinti che sia stato un errore
non danno peso a questo avvenimento.

Più tardi il bambino viene sottoposto a degli esami perchè
si pensa che sia autistico. Vengono fatte visualizzare
al bambino delle immagini , ed reagisce a determinate
immagini , come una fattoria, il cane, e una donna.

Ian trova la fattoria la quale è collegata a Paul, ma Paul è morto
prima della nascita del bambino.

Quando si trova sul posto, riconoscerà il cane, e la donna
fatta vedere al suo bambino. Ian e Karen non riescono
a credere a quello che sta avvenendo e cercano un
nuovo riscontro. Vengono inseriti nel database gli
occhi che possiede Ian per vedere se sono trovano
una diversa associazione. Gli occhi di Sofi sono stati
associati ad una bambina Indiana.

Paul non vuole credere a quello che sta succedendo
e l'unica spiegazione la da Karen che ammette forse
l'esistenza di qualcosa di superiore che è l'unico modo
per spiegare quello che stava succedendo.

Cosi Ian , va in India per trovare questa bambina,e viene aiutato da
Panjabi una maestra del luogo che gli dice:" Sa uno scienziato una 
volta chiese al Dalai Lama che cosa farebbe se alcune ricerche
scientifiche dimostrassero che sulla religione vi sbagliate e dopo
aver riflettuto molto rispose che se le ricerche fossero
una prova inconfutabile contro le mie convinzioni spirituali
allora io cambierei le mie convinzioni. Ian cosa farebbe se 
qualcosa di spirituale dimostrasse che le sue convinzioni sono
sbagliate?"

Dopo averla trovata le fa un test mostrandole immagini
associate a Sofi con altre che non erano minimamente collegate.

La bambina,Salomina, dà delle risposte corrette ma dà anche risposte sbagliate
che in parte convicono Ian e Karen, ma i risultati sono insignificanti.
La risposta che non lascia dubbi avviene quando dopo aver
finito il test aspettano l'ascensore. Appena si aprono le porte
dell'ascensore Salomina ha un attacco di panico e inizia a piangere
in modo molto forte e abbraccia Ian. A questo punto Ian
accetta l'idea che Salomina sia collegata a Sofi.

Epica la scena in cui i due escono dalla porta, proprio quella porta
che Sofi diceva di aprire, quella porta che "porta" a nuove convinzioni.

3 commenti:

  1. Film visto per la prima volta ieri sera su Sky...e non sarà l'ultima perché me lo sono "bevuto" come una assetata da giorni e giorni....Bellissimo, curioso, travolgente, appagante per la mia speciale "sete"…

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  2. Film visto per la prima volta ieri sera su Sky...e non sarà l'ultima perché me lo sono "bevuto" come una assetata da giorni e giorni....Bellissimo, curioso, travolgente, appagante per la mia speciale "sete"…

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  3. Non si riesce ad avere notizie su internet ddella bellissima bambina che ha interpretato Salomina nel film sembra sparita nel nulla

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